Il progetto Biogas valorizza le produzioni agricole

Per dare continuità al settore bieticolo saccarifero italiano dopo la cessazione delle misure di sostegno concesso sino al 2010, le associazioni dei bieticoltori hanno investito nella realizzazione di impianti a biogas al fine di valorizzare la polpa di spettanza e integrare il valore della barbabietola.

Il modello operativo individuato da ANB prevede una holding per la gestione delle partecipazioni, ANB HOLDING S.r.l. e una società cooperativa, ANB Coop Soc. Coop., che raccoglie le polpe conferite dai produttori soci ed è in grado di restituire ai soci conferenti l’utile derivante dal processo di conversione energetica.

Il gruppo CGBI mette ora in campo il know how acquisito in dieci anni di esperienza, fatto di competenze gestionali e biologiche grazie a un team di esperti (www.bietifin.it) capaci di ottimizzare il processo di produzione del biogas con strumenti di ultima generazione come il “Sediment Check”: un brevetto che concorre all’ottimizzazione del reddito aziendale, rendendo più performante l’impianto ed è l’unico sistema, a livello mondiale, che determina il posizionamento, la quantità e la tipologia di sedimento presente nelle vasche (fermentatori).

Gli impianti attualmente operativi, direttamente partecipati dalla Controllata ANB, ANB Holding S.r.l., e/o da ANB Coop Società Cooperativa Agricola S.P.A.:

  • ANB COOP Società Cooperativa Agricola S.P.A. – Riva del Po FE – impianto a biogas della potenza unitaria di 0,999 MW
  • Società Agricola Agri Energie S.r.l. – Argenta FE – impianto a biogas della potenza unitaria di 0,999 MW
  • Società Agricola Masini S.r.l. – Nogara VR – impianto a biogas della potenza unitaria di 0,703 MW
  • San Giorgio Biogas Società Agricola Consortile a r.l. – Caorle VE – impianto a biogas della potenza unitaria di 0,999 MW
  • ANB COOP Società Cooperativa Agricola S.P.A. – Pozzonovo PD – impianto a biogas della potenza unitaria di 0,666 MW
  • SOCIETA’ AGRICOLA GEAM Srl – Ruda UD